Autore : Gregory David Roberts
Letto da : Giuli
Quando : Gennaio - Marzo 2023
Voto : 7
Commento : Ci ho messo esattamente 2 mesi a leggere questo epico romanzo di 1174 pagine...e devo dire che non si sente il peso della lunghezza, se non verso la fine intorno alla millesima pagina.
Ormai quasi tutta la famiglia lo aveva letto, e visto che lo consigliavano tutti mi ci sono buttato, pur alternandolo ad altri libri più maneggevoli di sera o da portare in giro.
Shantaram è la storia di Lin, evaso australiano rifugiatosi in India a Bombay, dove viene immediatamente catturato dall'atmosfera della città, piena di gente, colori, odori, spezie e ambienti particolari, poveri o lussuosi, ma tutti affascinanti.
Qui fa subito la conoscenza di Karla e di Prabaker, la sua guida per la città, e poi affezionato amico; Lin si addentrerà poi nella vita dei più poveri negli slum, nella malavita cittadina, nell'ambiente di Bollywood, nel durissimo carcere di Arthur Road, fino a partecipare alla guerra in Afghanistan.
Ci sono tantissimi personaggi, e seppur difficile orientarsi tra tutti i nomi, i principali rimangono impressi per la loro umanità, affetto e calore verso Lin, anche nei posti più impensati come nel poverissimo slum dove abiterà per qualche tempo.
Dopo l'Afghanistan, le vicende si fanno un po' più ripetitive, anche perchè il culmine dell'azione e della tensione della storia si raggiunge mentre Lin è in guerra...però la fine mi ha lasciato abbastanza soddisfatto e non deluso.
Le mie parti preferite sono quelle ambientate nello slum di Qasim Ali, dove Lin apre l'ambulatorio nella sua povera baracca.
Per me non è un romanzo imprescindibile, oppure "cambiavita" come letto in quasi tutte le recensioni, e di mia iniziativa non lo avrei mai letto...però di sicuro mostra un lato dell'India sconosciuto o non filtrato da pregiudizi occidentali, quindi qualcosa di nuovo lo trasmette.
Indubbiamente fa venire voglia di visitare Bombay!
Nessun commento:
Posta un commento