giovedì 29 agosto 2019

L'incubo 2/5
















Autore : H.P.Lovecraft
Letto da : Giuli
Quando : Agosto 2019
Voto : 9

Commento : Ho riletto anche il secondo tomo de L'incubo, quarto della collezione su cinque.
Anche questa raccolta non è bella come Il Mito, ma ci sono comunque racconti interessanti, collaborazioni, storie umoristiche, frammenti, racconti giovanili, poesie e soprattutto il
Commonplace Book, una raccolta di idee, sogni (o meglio dire incubi), note messe giù da Lovecraft per storie future...un taccuino degli appunti con abbozzi già spaventosi e inquietanti anche se composti da una semplice frase.
Le storie più belle : "La morte alata", "Sfida dall'infinito", "L'albero sulla collina", "L'orrore nel cimitero", "Finchè tutti i mari...", "L'esumazione".
Sempre affascinante e spaventoso da leggere.

martedì 6 agosto 2019

Jamaica Inn



















Autore : Daphne Du Maurier
Letto da : Giuli
Quando : Agosto 2019
Voto : 8,5


Commento : Jamaica Inn è una storia avvincente a metà tra le avventure di pirati (la locanda del titolo ricorda molto "L'ammiraglio Benbow" de L'isola del Tesoro!) e le vicende tormentate nella brughiera (che rimandano invece agli amori tragici di Cathy e Heathcliff in Cime Tempestose).
La protagonista è Mary Yellan, ragazza caparbia e cocciuta che dopo aver perso la famiglia si trasferisce al Jamaica Inn; a gestire questa locanda c'è lo zio Joss che sembra uno spietato pirata a capo di una banda di assassini, e la zia Patience, succube e ormai senza volontà per risollevarsi.
Questo sperduto ritrovo di contrabbandieri diventa il centro del romanzo, luogo tenebroso con stanze vuote e altre sbarrate, passi misteriosi, rintocchi ossessivi di pendole, scalini che scricchiolano... per liberarsi da questa opprimente locanda, Mary vaga nelle brughiere desolate e fa degli strani incontri, senza capire chi può veramente esserle d'aiuto.
Il personaggio più oscuro e inquietante si rivelerà solo alla fine, lasciando immaginare il suo passato e la sua vera natura solo alla nostra fantasia...
Un bel libro appassionante, che sembra un classico dell'800 invece che degli anni 30.