Autore : Patricia Highsmith
Letto da : Arthur Gordon Pym
Quando : 1 - 10 Ottobre 2024, el Sargento
Voto : 8+
Commento :
Un noir molto intrigante.
Premessa: mi sono interessata a questo romanzo solo perché volevo guardare la serie tv Ripley, ad esso ispirata, interpretata da Andrew Scott.
Dopo aver letto il libro, non riesco ad immaginare il protagonista se non con le sue sembianze, e non ho ancora visto la serie per non sciupare il sapore della lettura...
Non avevo mai letto nulla della Highsmith, e il personaggio di Tom Ripley, da lei creato, mi ha colpito molto: ambiguo, complesso, camaleontico, spietato, maniacale, inquietante ma pur sempre affascinante.
All'inizio del libro, Ripley non è altro che un mediocre balordo che vive di espedienti in una New York sordida. L'intreccio lo porterà a vivere la bella vita degli Americani in Italia negli anni '50, tra Martini e gite in barca, costiera napoletana, Roma e Venezia, bei vestiti e opere d'arte.
Lo scenario italiano accompagna magnificamente le vicende dentro e fuori la testa del protagonista, con colpi di scena e situazioni di tensione inverosimili.
La narrazione della Highsmith è avvincente e incredibilmente moderna, nonostante il libro sia datato 1955.
Il personaggio di Tom Ripley potrà suscitare contemporaneamente ammirazione e fastidio, e il nostro giudizio su di lui variare di pagina in pagina, come i suoi repentini cambi di umore.
E ora mi chiedo: saranno gli altri 4 libri su Ripley altrettanto interessanti?
Non ci resta che leggerli.