Autore : Jack Finney
Letto da : Arthur Gordon Pym
Quando : Maggio / Giugno 2025, El Sargento
Voto : 6?
Commento :
Perplessità.
Ufficialmente definito "fantascienza umoristica".
Trattasi di 3 storie di media durata, o romanzi brevi.
Plauso per la scrittura di Finney, frizzante e ironica, l'unica cosa che sprona a proseguire la lettura. Personaggi e ambientazione piuttosto datati, tutto pervaso da una vena esuberante e comica.
- The Woodrow Wilson Dime - 7
Storia discreta, classica ambientazione Newyorchese di Finney, questa volta il pretesto per viaggiare - non nel tempo, ma in una realtà alternativa- è una monetina (un decino).
Inizia bene, sembra intrigante, ma poi diventa troppo surreale. Simpatico ma non convince.
- Marion's Wall - 6
Storia incredibile, sulla pseudo-possessione da parte dello spirito di una attrice degli anni 20, che vuole "ritornare" a Hollywood.
L'idea è buona, ma si perde in gag assurde e notevoli quantità di dettagli noiosi sul cinema d'epoca.
- The Night People - 4
Assurdo. Qui non riesco a capire cosa avesse in mente Finney. Ci sono 4 giovanotti (2 coppie) che si sentono ganzi ma in realtà sono sfigati, e vanno in giro di notte a fare strullate.
Confusione e pasticci assortiti.
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