Autore : Michael McDowell
Letto da : Giuli
Quando : Luglio 2023
Voto : 8
Commento : Primo capitolo della saga Blackwater, uscita in Italia a quarant'anni di distanza dall'edizione americana originale, in libretti tascabili a due settimane di distanza l'uno dall'altro, secondo le volontà dell'autore ormai scomparso nel 1999.
Già solo le copertine dei libri sono accattivanti e ci sono indizi su scene presenti nel libro, di sicuro invogliano un'occhiata in libreria se non l'acquisto.
La storia inizia nel 1919 a Perdido, in Alabama; la protagonista è la famiglia Caskey con l'autoritaria matriarca Mary-Love, i figli un po' succubi Sister e Oscar che vivono nella sua ombra, i vicini James (cognato) e Genevieve con la figlioletta Grace, in ogni casa poi c'è la servitù di colore.
Le prime pagine iniziano durante l'alluvione che allaga completamente l'intera città e all'interno dell'hotel Osceola viene ritrovata la giovane Elinor dai capelli rosso scuro, colore delle acque del fiume Perdido, che sembra proprio essere lasciata dall'acqua scura e fetida.
Piano piano Elinor si insinuerà nella famiglia Caskey, e già in questo primo libro nascono intrighi, macchinazioni e sotterfugi, con strane morti sempre legate al fiume.
Questa saga familiare acquisterà sempre di più sfumature cupe, gotiche e sovrannaturali...
mi attendono i prossimi 5 libri (per ora ho solo i primi 3).
Sembra bello, gotico americano
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